Comunicare in modo efficace è spesso una dote innata, frutto di abilità e predisposizioni personali.

L’esperienza sul campo professionale e personale dà un contributo importante al proprio stile di comunicazione, ma comunicare in modo efficace può essere anche frutto di un apprendimento e allenamento nella modalità più vicina alla nostra esigenza e propensione.

Per lo sviluppo della comunicazione esistono corsi in cui l’apprendimento di regole di base e avanzate sono un buon sostegno al miglioramento del personale modo di comunicare.

Coach-ing approccia alla Comunicazione attraverso il Coaching sostenendo il Cliente, che vuole sviluppare la propria capacità di comunicazione, ad un autoapprendimento ed un’autocorrezione della modalità comunicativa.

Innanzitutto al cliente viene chiesto di contestualizzare l’ambiente in cui deve comunicare e la modalità attuale di comunicazione.
Si analizza cosa non va secondo lui nella propria capacità comunicativa, quali siano i relativi effetti e, allo stesso tempo, quali storie di successo abbia avuto.

Attraverso l’analisi del Contesto si delinea la modalità di comunicazione per lui più efficace; chi meglio di lui sa cosa potrebbe essere utile, o se già conosce qualcuno che può essere per lui d’ispirazione.

Attraverso un insieme di domande, considerazioni, valutazione di tutte le alternative, esempi e analisi delle barriere interne ed ostacoli esterni alla Comunicazione efficace, il Cliente costruisce la propria situazione ideale di comunicazione.

Il Cliente costruisce il suo piano di allenamento per provare sul campo nell’immediato le azioni che lo porteranno all’obiettivo.

Un buon punto di partenza della Comunicazione efficace è l’ascolto efficace; esser un buon ascoltatore è la base per essere un bravo comunicatore.

Tutti sentiamo e ascoltiamo, ma l’ascolto efficace è la capacità di comprendere un messaggio verbale nella sua completezza senza preconcetti e senza interpretazioni personali.

Per ascoltare efficacemente bisogna mettere da parte, per quanto possibile, se stessi, il proprio punto di vista e il proprio desiderio di avere ragione; spegnere il proprio Ego e pensare alla possibilità che l’interlocutore abbia ragione.

Frenare l’impulso di interrompere il nostro interlocutore, per controbattere con le proprie idee, ci da la possibilità di scoprire il suo punto di vista completamente e magari di adottarlo perché migliore del nostro, ma se cosi non fosse ne saremo certi perché abbiamo davvero capito la sua opinione.

Spegnere i nostri retro-pensieri per pensare alla risposta da dare, ancora prima che l’interlocutore finisca, si può ottenere con un buon allenamento attraverso un ascolto efficace delle parole usate dall’interlocutore: Stare alle parole, seguirle con attenzione, frenare l’istinto di dedurre il concetto, ascoltarlo nella completezza, senza fermarsi a valutare la singola parola o frase che non va bene secondo noi.

Prima di iniziare ad ascoltare, potrebbe essere un buon esercizio, credere che ciò che viene detto dall’altro può essere degno di ascolto, anche se lontano dal nostro punto di vistare allo stesso tempo può essere interessante per noi; sicuramente lo è per chi ci sta parlando.